
Ma abbiamo lavorato!, questo è sicuro!: su e giù per due piani di scale a recuperare materiale dai trolley che avevo sotto il letto, e questo da un capo all'altro della nave... aspettare gli ascensori faceva solo perdere tempo...
Comunque partire con la propria famiglia, e molte amiche in compagnia delle loro famiglie, è la migliore vacanza del mondo! Anche se un pizzico di malinconia c'era: tutte avevano la mamma al seguito!: Manuela, Mommi, Paola, Patty... la mia stavolta era a casa, mia sorella è quasi al termine della gravidanza e non voleva lasciarla sola, in caso di bisogno...
Ho però "adottato" come zia un'amica della mamma di Manuela, Wilma, compagnia veramente spassosa!, ci ha tenuto allegri a tavola, durante le escursioni e nelle pause caffè...


Poichè escursioni guidate non ne abbiamo fatte... ma solo brevi passeggiate nei pressi del molo... la nostra principale occupazione era prendere il sole! Trattandosi di isole e spesso di ore di navigazione, il clima era sempre ventilato, perciò ci siamo prese una bella arrostita senza accorgercene e ora mi sto spelando il naso per la seconda volta in pochi giorni!

Anche se le vasche idromassaggio erano perlopiù occupate dai bambini, conquistati dalle bolle e dall'acqua caldissima, un giorno sono riuscita anch'io a rimanerci a mollo per una mezz'ora, in compagnia di Manuela. Quella sì che è vita...
Non sarei più uscita!

Ritrovarci sotto il sole a chiacchierare era un'altra delle occupazioni della giornata! Scambiarci impressioni sul viaggio, sui corsi, sulle isole visitate, pettegolezzi!..., tipiche giornate di mare... senza i mariti frai piedi, i bambini indipendenti che scorazzavano per la nave, un po' a giocare a calcetto, un attimo in piscina, un giro al baby club... una coppa di gelato in una mano e acqua col ghiaccio nell'altra.


La parte migliore della vacanza, per me, rimane la serata!, l'occasione buona per togliere dall'armadio qualche abitino elegante, raccogliere i capelli, infilare dei sandaletti col tacco e senza pensare troppo alla linea perduta godersi la sensazione di fare una vita da nababbi, senza pensieri, almeno per qualche ora!, coccolati a tavola da due filippini sorridenti (io e Irene ce ne volevamo portare a casa uno, metà nella sua valigia e metà nella mia...), e senza l'assillo di dover ripulire cabina e bagno, viziate da un altro filippino che volevamo rapire!

Io ogni volta provo alla roulette, dove resisto un'oretta prima di perdere i 50 euro stanziati per la settimana... questa volta ero circondata da due signore giapponesi che con disinvoltura continuavano a togliere dalla borsetta banconote da 100, 200 e 500 euro! Mi sono sentita molto poveretta con i miei 50 euro... ancor più quando li ho ovviamente persi! Ma mi sono rifatta subito, giusto per far qualcosa ho preso qualche monetina dal barattolo di Ivan e alla terza che inserivo nella slot machine ho vinto 48 euro... basta!, via subito a cambiarli e sono tornata praticamente a pareggio! Il brivido del gioco non fa per me... giusto qualche puntata poi basta!

2 commenti:
questa cosa dello spumante in cabina non la sapevo...mi hai fatto morire dal ridere!!!LOL!!!
Sabry, che nostalgiaaaaaaa, quanto vorrei tornare liiiiiiiiiiii!!!
ci voleva proprio l tuo racconto...!!!!
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