venerdì 27 settembre 2013

Marrakech... settima e ultima parte: gli altri due corsi

Il secondo corso era il più facile, tanto che Mariella e Katja hanno voluto comporre solo la struttura e deciso di finirlo a casa, preferendo andare a zonzo alla scoperta della città...
Un piccolo album rilegato con la Bind It All, la copertina in cartoncino ondulato, dedicato alle fotografie più significative dell'anno scorso per la mia famiglia
Siamo partite da un kit contenente carte e stickers in rilievo, chipboard, strass che sono serviti a decorare le pagine, una carta naturale grigio/bianca.
Può sembrare un album molto semplice, ma lo scopo è rendere l'idea che si può realizzare un minialbum anche partendo da pochi ritagli
L'anno 2012 è stato tagliato con la Big Shot in  gomma crepla e un alfabeto della Sizzix


Jessica e i suoi splendidi 17 anni al mare


Roberto a Parigi sulla scalinata che porta al Sacro Cuore e il nostro ferragosto a San Gimignano


l'incontro con la mia amica Lory a Parigi al Pacs e Roby che si riposa su poltrone di pallets a Budapest


Una domenica mattina a passeggio per il Castello di Brescia, e la statuetta nello stagno delle ninfee suul'Isola Margherita a Budapest


Roby a Londra davanti ad una pin up stampata e Alessandro che spunta da dietro un muro a San Gimignano


Io e Alessandro al parco, e il Lard Rock Cafè di Colonnata a Carrara


San Gimignano ci è piaciuta! Roby e Ale seduti su una scala di pietra in un cortile e Roby a Budapest appoggiato sulle colonne del Bastione dei Pescatori


Una sosta a Rapallo di ritorno dal compleanno di Mommi a Genova a trovare i nostri amici Betty e Teo, con Roby e Teo che imitano degli anziani lettori di giornale sulle panchine sul lungomare e un attimo di pausa in una sala da tè a Budapest


Jessica che addenta una fetta di cheesecake alle fragole a Parigi, e la Torre di Pisa, vista nella giornata più calda d'agosto!


Ancora Budapest! Roby e le salsine che aggiungevamo ai manicaretti che assaggiavamo per strada


E per finire... il tram... perchè il viaggio della vita continua!

Il terzo minialbum è dedicato a Roberto, gliel'ho regalato per il suo compleanno.
Sono partita da una fustella per buste che ho fatto realizzare in un laboratorio, e di conseguenza ho realizzato la copertina, con due pezzi di cartone rigido e carte My Mind's Eye, anche in questo caso il titolo è stato tagliato con la Big Shot e un altro alfabeto della Sizzix, in gomma crepla.
La rilegatura è con una spirale fissata con la Bind It All e ricoperta di nastrini in tinta, in organza e raso annodati (per nascondare le spirali un po' ovalizzanti... proprio non mi vengono perfette!)


All'interno ci sono tutte fotografie mie e di Roberto, della "nostra famiglia", con i ragazzi...


Le buste sono decorate davanti e dietro utilizzando i piccoli avanzi di carta delle buste stesse, e un foglio di carta glitterata da cui ho ritagliato tre soggetti incorniciati come questa scritta


Qua e là ho messo delle perline adesive in tinta, pezzi di washi tape, piccole chipboard bianche...


Dentro ogni busta c'è un cartoncino Bazzill che si estrae tirando un nastrino fissato con la pinzatrice, e dietro ci sono delle scritte che spiegano ogni regalo che ho inserito dentro la busta, come un buono per una cena acquistato su Groupon, un buono per scaricare musica da Itunes, un gratta e vinci del Turista per sempre... (vinto niente)


Ci sono anche dei bottoncini


dei fiori in carta e dei brads



qualche pezzo di pizzo...


trasferelli


tutto molto essenziale, perchè io sono dell'idea che sono le fotografie le protagoniste, e non i materiali





ancora una fustella della Sizzix, quella della diapositiva






Un album da gustare pian piano all'apertura di ogni busta, alla scoperta di cosa riserva... perchè lo scrapbooking non è solo ricordi... è anche scoperta di una tecnica nuova, di un nuovo materiale, di nuovi abbinamenti di colori, di nuove scrapper con cui condividere la realizzazione di un nuovo progetto...
Ed ora sono già all'opera per i corsi del prossimo anno!, spero che qualcun altro si vorrà aggiungere oltre a Katja e Mariella...

Marrakech... sesta parte: Il primo Corso


Lo ammetto... i corsi sono stati la scusa per tornare a Marrakech!, ma anche il desiderio di voler condividere con altri la scoperta di una città, di una popolazione, di modi diversi di vivere, di mangiare, di vedere la vita.
Io e Roberto avevamo già portato i ragazzi due anni fa, e volevamo ancora una volta metterli a contatto con una realtà così diversa dalla nostra, fatta anche di miseria e povertà, lontana dal progresso a cui siamo abituati, ma anche ricca di umanità e insegnamenti, e valori.
Questa volta hanno raccolto l'appello solo Katja e Mariella, con cui la vacanza è stata veramente famigliare!, ma speriamo per il prossimo anno di trovare altri curiosi del mondo come noi...
Avevo programmato tre corsi. Trasportare tutto via aereo non è facile... i kit con i materiali, un po' di attrezzatura... bisogna stare attenti al peso, a quello che non si può portare... ho cercato di tagliare la maggior parte delle carte a misura, così da non sprecare troppo tempo con la taglierina, tanto sapevo che le mie corsiste sapevano usarla!, non c'era bisogno di altro esercizio...
Abbiamo deciso di scrappare in terrazza sul tavolo della colazione e approfittare del sole caldo, anche se al mattino Katja e Mariella, più mattiniere di noi, si portavano avanti con il lavoro scrappando a piano terra, fuori dalla loro stanza, sul tavolo nel salottino sotto il portico o nel patio all'aperto...


Mohamed era molto interessato al nostro lavoro, soprattutto all'album di Marrakech del primo corso, gli sono piaciuti molto i colori caldi che ho utilizzato, tanto che ha deciso di ridipingere il Riad utilizzando il blu, il giallo, il rosso...
La struttura dell'album è abbastanza elaborata, ma Katja e Mariella l'hanno terminato senza problemi!
Per la copertina ho utilizzato della carta ad effetto pelle con il retro telato, così che bagnandolo di colla non si imbarchi.


All'interno è suddiviso in tre parti, a destra una tasca in cui trovano posto i documenti di viaggio e la locandina con cui pubblicizzavamo l'evento.


Al centro e a destra pagine a fisarmonica che si aprono sia verso destra che verso sinistra sono legate da un nastro


Poichè a Marrakech c'è molto da vedere, e quindi nell'album molto da mostrare, ma lo spazio è poco...


ho risolto con molte fotografie nascoste sotto altre, da aprire sollevandole


o sfogliandole da sinistra a destra, o da destra a sinistra...


La base delle pagine sono cartoncini Kraft decorati con pezzi di cartoncini vellutati, glitterati


o metallizzati


Ogni cartoncino di 26x17 cm va piegato per formare pagine da 12x17 cm, con i 2 cm restanti, una sorta di linguetta, ho fatto il collegamento tra una fisarmonica e l' altra, nascosto dai cartoncini colorati


Per il journaling ho optato per delle tag, a volte nascoste sotto le fotografie, non mi piace molto la mia calligrafia...


Quello che è avanzato dalla mattatura (lo sfondo) delle fotografie, l'ho riutilizzato per decorare le varie pagine


a volte in strisce, a volte in banner in diverse misure


Non possono mancare i nastri, sempre coordinati alle carte e ai colori delle fotografie


Oltre ai cartoncini ho utilizzato un foglio di stickers e della carta a tema viaggi della Kaisercaft


Per far sì che Katja e Mariella portassero a casa un album completamente finito, ho stampato e tagliato a misura tutte le fotografie che ho utilizzato per il mio minialbum, fotografie che ho scattato durante viaggi precedenti a Marrakech


Una volta tornate a casa le sostituiranno con le centinaia di fotografie che hanno scattato loro


A destra le pagine sono legate da due fiocchetti laterali




Ho cercato di mettere in evidenza un po' tutto quanto è Marrakech e il nostro viaggio nel deserto, tralasciando i monumenti e ciò che è prettamente turistico, cogliendo dei particolari


e ovviamente quello che mi è piaciuto di più, o che ho più apprezzato, come la cucina!


(Temo che potrei fare un album solo con quello che abbiamo mangiato e fotografato...)


o aspetti talmente strani a cui noi non siamo più abituati... con il progresso, come i mezzi di trasporto



Ovviamente, arrivando in un nuovo Riad, non potevo avere le fotografie in anticipo, ed ho usato quelle dell'ultimo viaggio, ma in ogni Riad in cui siamo stati finora l'atmosfera e l'accoglienza è sempre stata la stessa!: squisita...


Nell'ultima pagina pagina ho previsto una tasca in cui inserire diverse tag con le fotografie delle piante grasse dei Giardini Majorelle, era un peccato non mostrarne almeno un po'... i colori dei vasi e dell'ambiente circostante cattura lo sguardo e l'anima per la serenità che vi si respira.



Ed ecco l'ultima copertina dell'album...